La raccolta inizierà il 10 maggio 2024 sulla piattaforma di CrowdFundMe e durerà due mesi, con un obiettivo minimo e massimo di 150mila e 300mila euro e un investimento minimo pari a 500 euro (nuovi investitori fino al 17,65% del capitale).
Milano, 5 maggio 2024 – SidusTech, la startup leader nei servizi per la produzione di ricambi attraverso le tecnologie di stampa 3D, annuncia che il prossimo 10 maggio lancerà il suo primo round di equity crowdfunding, con un obiettivo massimo pari a 300mila euro. Per le operazioni legate alla raccolta, SidusTech ha deciso di affidarsi alla piattaforma di CrowdFundMe, uno dei più conosciuti e affidabili player di crowdfunding autorizzati a livello europeo.
Il capitale proveniente dagli investitori servirà a sostenere la crescita del progetto ideato dalla startup brianzola, un servizio di stampa 3D che è specifico per il settore dell’aftermarket (la ricambistica) e che è in grado di produrre qualunque ricambio realizzabile dalle moderne tecnologie di stampa 3D.
Tale servizio è unico perché è il primo che riesce a ridurre al minimo i passaggi tra produzione e utilizzo dei pezzi di ricambio. Questo assicura alle aziende dell’aftermarket una maggiore velocità nel reperimento delle parti sostitutive, la reperibilità dei pezzi nel tempo e l’abbattimento dei loro costi di magazzino, più margini dovuti allo snellimento della filiera del ricambio e l’incremento della customer satisfaction dovuto alla riduzione dei tempi d’attesa per il cliente finale. Inoltre, il modello ideato da SidusTech è sia green che sostenibile, dal momento che aiuta a ridurre l’inquinamento – per l’eliminazione della necessità di trasportare i ricambi su gomma – e rende possibile il riciclo dei ricambi stessi – i pezzi prodotti con la stampa 3D sono infatti riciclabili.
Il servizio di SidusTech, che è applicabile non solo nell’automotive ma in qualunque altro settore dell’aftermarket – navale, aerospaziale, biomedico, aeronautico, elettrodomestici, industria ecc. –, conviene a tutte le parti coinvolte nella filiera. In effetti, conviene ai produttori di ricambi – che vedono accorciarsi la catena produttiva, con una notevole riduzione dei costi e dei tempi di consegna –, conviene ai clienti finali – che ottengono riparazioni più economiche e più veloci – e conviene anche all’ambiente – perché, come detto, l’eliminazione del trasporto su gomma e la possibilità di riciclo dei pezzi prodotti con la stampa 3D riducono l’inquinamento.
Come funziona?
SidusTech è la prima startup innovativa ad aver studiato un modello ricorrente e scalabile che, grazie alla stampa 3D, risolve i problemi dell’attuale filiera dell’aftermarket. L’attuale filiera dei ricambi è generalmente questa:
Il sistema è inefficiente perché causa:
- Ritardi nelle consegne per i troppi passaggi di mano
- Costi esagerati per i troppi passaggi di mano
- Alti costi di magazzino perché è necessario fare scorte
- Problemi di reperibilità immediata per alcuni ricambi
- Scarsa reperibilità dei ricambi per i modelli fuori produzione
- Inquinamento per il trasporto su gomma dei ricambi e per le obsolescenze di magazzino
SidusTech noleggia e installa in ogni officina di riparazione una o più stampanti 3D, che producono i ricambi direttamente in loco. L’officina può cercare i pezzi disponibili per la stampa su un portale web (supportato da Intelligenza Artificiale), che contiene il catalogo completo delle parti stampabili. Così è l’officina a stampare direttamente i ricambi, solo quando sono necessari. E la filiera del ricambio si riduce a:
Il sistema così ripensato diventa efficiente perché porta a:
- Gestione veloce dei ricambi (i pezzi sono sempre disponibili)
- Taglio dei ricarichi (non ci sono più passaggi di mano)
- Zero costi di magazzino (fare scorte non è più necessario)
- Ricambi sempre disponibili (si possono stampare anche i ricambi di modelli fuori produzione)
- Abbattimento dell’inquinamento (non è più necessario trasportare i ricambi su gomma)
- Ampia possibilità di riciclo (i ricambi prodotti con la stampa 3D possono essere riciclati)
“Il servizio che rivoluziona la filiera dell’aftermarket in Italia e in Europa”
“Il progetto che vogliamo realizzare – spiega William Cappabianca, CEO di SidusTech – è inedito e rappresenta un grande passo in avanti per l’intera filiera del ricambio in Italia e in Europa. In prospettiva, il traguardo è quello di risolvere tutta una serie di problematiche a cui nessuno prima d’ora aveva dato risposte efficaci. Pensiamo per esempio all’inquinamento prodotto dal trasporto su gomma dei ricambi, così come alle troppo frequenti difficoltà nel reperimento di questi ultimi, che comportano ritardi, costi aggiuntivi e malcontento nei clienti finali. SidusTech è in grado di eliminare completamente tali inconvenienti e, grazie a un partner di alto profilo come CrowdFundMe, la raccolta ci darà l’impulso per continuare a sviluppare il nostro progetto, trovare nuovi clienti e, infine, rivoluzionare la filiera dell’aftermarket”.
“Nello specifico, investiremo le risorse raccolte con quest’operazione nello sviluppo del portale web che permette alle officine di acquistare i file dei ricambi necessari per le riparazioni e di stamparli direttamente in loco” prosegue Cappabianca “Non ci limiteremop però al solo sviluppo del software. La raccolta ci darà anche le risorse per assumere le figure professionali che aiuteranno SidusTech a crescere e per implementare tutte le attività di marketing e comunicazione che sono volte a intercettare nuovi clienti”.
Perché investire nell’equity crowdfunding di SidusTech?
Aderire all’equity crowdfunding di SidusTech ha un valore molteplice, perché rappresenta anche un investimento di utilità pubblica – considerato l’abbattimento dell’inquinamento che la sua applicazione comporta –, con un progetto di ampio respiro, basato su una visione imprenditoriale lungimirante. Nel dettaglio, le ragioni per cui l’investimento risulta appetibile sono le seguenti:
- Mercato in espansione: il solo aftermarket dell’automotive crescerà da qui al 2030 con un CAGR del 5,8%
- Progetto inedito: prima di oggi, nessuno aveva mai individuato una soluzione come questa per accorciare la filiera dell’aftermarket
- Business ricorrente: il servizio è legato alla ricambistica, che è di per sé un business ricorrente
- Scalabilità del progetto: il progetto è scalabile (con lo stesso modello di business) in qualunque settore (europeo o mondiale) ci sia bisogno di ricambi
- Applicabilità in qualsiasi settore: automotive, aeronautica, navale, aerospaziale, industria, biomedica, elettrodomestici ecc.
- Idea win-win per tutti: il servizio di SidusTech conviene a chiunque sia coinvolto nella filiera dell’aftermarket: chi produce i ricambi elimina i loro costi di magazzino e di trasporto su gomma; il cliente finale ottiene riparazioni più veloci ed economiche; l’eliminazione del trasporto su gomma azzera l’inquinamento dell’ambiente e introduce la possibilità di riciclo dei ricambi
- Progetto realmente “green” e “sostenibile”: l’abbattimento del trasporto su gomma dei ricambi abbatte l’inquinamento ambientale. L’ampia possibilità di riciclo per i ricambi prodotti con il modello di SidusTech assicura la sostenibilità
- Esperienza del team: William Cappabianca, CEO di SidusTech, ha oltre 20 anni di esperienza nell’aftermarket internazionale
- Business plan solido: il team ha definito un piano di penetrazione del mercato solido e sostenibile, attuato per step precisi e misurabili, e basato su numerosi studi e analisi preliminari
- Sistema di acquisizione clienti: il team di marketing di SidusTech ha studiato un “sistema di acquisizione clienti” attivo h24 e 7/7 e che è basato sul “metodo scientifico”. Ogni attività è monitorata e, se i risultati prodotti da una specifica azione di promozione non ci soddisfano, ce ne accorgiamo e interveniamo per modificare l’azione e renderla più produttiva
- Partnership strategiche di prestigio: SidusTech è uno dei perks del PoliHub, di Milano, collabora con Assolombarda Confindustria per la strategia aziendale e collabora con TreeDFilaments per lo sviluppo dei materiali
- Agevolazioni fiscali: SidusTech è una startup innovativa: l’investitore ottiene una detrazione fiscale del 30% sulle somme investite
Gli investitori interessati a partecipare alla campagna di crowdfunding su CrowdFundMe possono chiedere informazioni contattando SidusTech ai recapiti sottostanti.
SidusTech.it
info@sidustech.it